mercoledì 19 ottobre 2011

ipocrisia portami via.

Non sono qui per dibattere di politica. Parlo solo di ciò che vedo. Parlo di coerenza e di morale.
Sabato io c'ero, ero tra gli studenti, manifestanti pacifici, con uno striscione in mano ed un sorriso sul viso.
Non voglio parlare di cause, motivi, ci sono posti e modi più adatti per farlo. Voglio solo esprimere un'opinione, che ora non riesco a reprimere perché ho rabbia. Rabbia causata dall'ipocrisia di noi italiani.
Il 15 Ottobre si è svolta una manifestazione con duecento, trecentomila persone o forse  di più, comunque una marea di gente che con un sorriso è scesa in piazza, ha invaso le strade di Roma, ha occupato la tangenziale. Forse perché non c'è consentito altro modo per metterci in mostra, in evidenza. Bene, ora l'attenzione è tutta su di noi. Certo. Ma sulle persone sbagliate. Perché come al solito, l'informazione è monopolizzata, strumentalizzata a favore di chi ci governa. Ora l'attenzione è su quei 500 che hanno messo a ferro e fuoco Roma, e per causa dei quali siamo stati tacciati tutti di 'violenza'. Questi 500 può darsi siano stati realmente addestrati in Grecia, può darsi siano stati pagati. Può darsi siano soltanto arrabbiati. Non mi permetto di parlare,  non sta a me, ventenne e immatura (o forse solo troppo poco informata) indagare questo movimento. Di certo mi faccio le mie idee ma non le dico qui. Sto scrivendo solo perché sono Indignata. Indignata per il processo mediatico che si sta facendo a quel ragazzo, soprannominato ‘Er pelliccia’, per intenderci quello fotografato mentre lanciava un estintore. Siamo tutti d’accordo che il suo gesto è da condannare, che certe azioni sono anche da ‘vigliacchi’ se vogliamo, sono comunque violente, feroci, e devono essere pagate. Ora se c’è una giustizia in Italia questo ragazzo pagherà, e forse capirà che così facendo non si va da nessuna parte. Ma si prenderà le sue responsabilità e pagherà. Ma questo processo non sta a noi farlo, sta agli organi competenti!  Leggevo dei commenti sotto un video de La Repubblica, tra questi una ragazza ha linkato l’indirizzo del profilo di Er pelliccia, e la curiosità mi ha spinto ad entrare, ho letto dei commenti orribili sotto le sue foto! Minacce, insulti, a lui e alla sua famiglia! Che si fa allora, si aborrisce quel gesto perché violento ma si vuole farla pagare a lui con altrettanta violenza? Ma un cervello ce lo abbiamo? E’ stato preso davvero come capro espiatorio! Immagine simbolo di un movimento, quello dei black bloc, a cui molto probabilmente non appartiene! E allora se vogliamo essere dalla parte del giusto, se vogliamo mettere le mani avanti condannando la violenza del 15 Ottobre dobbiamo sperare e lottare perché giustizia ci sia! ( E non solo in questa situazione, sia chiaro)! Non minacciare o dall’alto della nostra superbia condannare la sua vita e la sua famiglia! Tra l’altro ulteriore indignazione è nata dopo aver visto un servizio del Tg di La7 in cui lo si descriveva basandosi sul suo profilo di facebook! Ciò se lo si può aspettare dal Tg5.. sono sconvolta! Bravi solo a sparare giudizi, condanne… e poi cosa leggo? ‘Se avessero dato fuoco a Montecitorio le reazioni sarebbero state opposte.’ Ma allora siamo o non siamo contro la violenza?!

4 commenti:

  1. Io non sono violento, anche se sono incazzoso. Non parlo di quello che è successo sabato scorso, tanto non conta un cazzo. Io dico che la storia si è sempre evoluta GRAZIE alla violenza. Quella vera, però, delle guerre e delle rivoluzioni. Le manifestazioni, a chi comanda, gli fanno una sega. Soprattutto A QUESTO che comanda adesso. E i black block, secondo me, sono tutti foraggiati dai servizi. Credimi. Se no, a quesi figli di papa' che si prendono delle mance settimanali pari al mio modesto stipendio da babbi benestanti, non fregherebbe un cazzo di passare un sabato pomeriggio a fracassare bancomat. Preferirebbero prelevare pacchi di euro a andare da qualche parte a spassarsela con delle squinzie da catalogo autunno-inverno..... 

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  2. Anch'io non voglio parlare di ciò che è successo sabato, lo sappiamo bene tutti, c'è chi appoggia, c'è chi no. Ci sono dicussioni in atto su questo ovunque, per cui non voglio cominciare una discussione anche qui. Certo mi trovi d'accordo sul fatto che le manifestazioni non servono a molto e che bisognerebbe fare qualcosa di concreto, ma sicuramente neanche incendiare bidoni della spazzatura serve a qualcosa. A questo punto meglio manifestare pacificamente piuttosto che fare il gioco di chi ci governa. Tutto questo discorso però non regge se si pensa che i cosiddetti black bloc siano stati pagati per bruciare tutto, a questo punto tutto torna (date anche le ultime intercettazioni uscite fuori!) E fa rabbia, si fa rabbia. Ma se noi, popolo italiano che vuole cambiare, vuole mandare a casa Berlusconi, e vuole rivendicare i propri diritti, siamo così chiusi mentalmente, ci lasciamo manipolare dai media, ci facciamo infilare in testa ciò che vogliono, non riusciremo mai a cambiare nulla! E ciò è dimostrato dal punto centrale del mio post: condanniamo la violenza ma vorremmo punirla con altrettanta violenza, condanniamo la vita di un ragazzo in base alle informazioni prese su facebook, condanniamo una famiglia, e crediamo ad ogni baggianata detta al tg ( il ragazzo non è figlio di banchiere). Insomma siamo ipocriti è questo il punto. E non sappiamo prendere una posizione.

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  3. Non parlo di incendiare bidoni. Il discorso va oltre. Per buttare giu' Mussolini è occorsa una guerra civile. Non voglio paragonare l'Italia di oggi al ventennio, ma la vera ipocrisia sta nel pacifismo. Non nel farsi prendere per il culo dai tg. Anche l'opposizione, del resto, ha i suoi tg. Tu puoi anche non credere ai media (neanche io ci credo), ma non puoi neanche pensare che con "mettete dei fiori nei vostri cannoni" le cose cambino. I black block hanno sbagliato. Se la sono presa con dei LAVORATORI (i poliziotti). Loro che NON FANNO UN CAZZO DAL MATTINO ALLA SERA. Lo so senza bisogno di tg. Mio padre si è fatto il culo in fabbrica e il sabato non avrebbe piu' avuto la forza di lanciare estintori. Figlio di banchiere, forse no. Figlio di papa', certamente si'.

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  4. Ok l'ipocrisia sta nel pacifismo, e allora come lo metti d'accordo l'intero popolo italiano nell'attuare una rivoluzione se non siamo neanche capaci di condurre una manifestazione? Forse non siamo ancora alla frutta e col culo a terra.
    E quei ragazzi di sicuro sono stati pagati, sono stati messi li di proposito, sono d'accordo con te, e alla polizia non è stato dato il modo di fermarli prima (di proposito), la loro disposizione non era adeguata e il loro numero era sicuramente inferiore a quello necessario, non sto discutendo questo. Nel mio post discuto il fatto, uno tra i tanti in realtà su cui ci sarebbe da discutere, che ora a fare da capro espiatorio è chi in effetti è stato stupido e non aveva premeditato nulla!
    'Come fra le vespe, come tra gli uccelli, i cui stormi per il minimo batter d'ala sono assaliti da un panico invincibile, così fra gli uomini affollati un'emozione si diffonde suggestivamente per mezzo della vista e dell'udito prima che i motivi ne siano noti; e l'impulsione risulta dalla sola rappresentazione del fatto imitato, nello stesso modo che noi non possiamo spingere lo sguardo nel fondo d'un precipizio senza provare la vertigine che vi ci attira.'
     

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